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| 03 ottobre 2020, 13:44

Ivrea, il maltempo stringe d'assedio il maneggio: la Dora intrappola cavalli e cavalieri. Restano zone d'allerta arancione e gialla

A Vestignè è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco a bordo di gommoni. Intanto le acque esondate hanno costretto anche alla chiusura della Torino-Aosta tra gli svincoli di Quincinetto e Scarmagno

Ivrea, il maltempo stringe d'assedio il maneggio: la Dora intrappola cavalli e cavalieri. Restano zone d'allerta arancione e gialla

Sono serviti i gommoni per liberare i cavalli (e pure i cavalieri). Roba da spot pubblicitario, ma in realtà è stata la difficile realtà con cui si sono dovuti confrontare oggi i vigili del fuoco che sono intervenuti a Vestignè, nel Canavese, per porre rimedio ai danni del maltempo.

Precipitazioni che di fatto avevano cinto d'assedio un maneggio, intrappolando le cinquanta persone che si preparavano a partecipare al Campionato italiano di attacchi, in programma nel fine settimana. 

La Dora, che scorre a poca distanza, ha però finito per intralciare pesantemente i programmi uscendo dal letto del fiume e allagando i dintorni. Ed è così partita la chiamata di soccorso ai vigili del fuoco che hanno dovuto mettere in salvo animali e persone.

E sempre a Dora ha portato alla chiusura, per precauzione, della Torino-Aosta tra gli svincoli di Quincinetto e Scarmagno. Segnalate code e traffico intenso a Ivrea.

Intanto il Centro funzionale della Regione Piemonte ha confermato oggi il bollettino  di  allerta arancione (codice 2, "moderata criticità") per quanto riguarda il territorio della Città metropolitana per la valle Chiusella e la pianura settentrionale legate al transito delle piene fluviali (attualmente in decrescita); in allerta gialla le Valli Orco, Lanzo, bassa val Susa e Sangone e la pianura e colline torinesi, in verde (ordinaria attenzione) Alta val Susa, Chisone, Pellice e Po e i territori confinanti alla pianura cuneese.

Per il passaggio della piena della Dora Baltea sono stati chiusi tratti della Sp. 69 all’altezza di Salerano, la Sp. 56 fra Strambino e l’incrocio con la Sp. 78, e la Sp. 40 per il passaggio della piena dell’Orco fra Foglizzo e San Benigno. L’apertura di questi tratti di strade avverrà quando, passate le onda di piena, il servizio Viabilità avrà completato la pulizia dei tratti stradali.

La Protezione civile ricorda che il transito delle piene può causare locali allagamenti che impongono, anche in assenza di piogge in corso, estrema attenzione nella guida e cautela nell’entrare nei sottopassi e nelle gallerie.

Intanto la il Soccorso alpino e speleologico, con la sua Delegazione Canavesana, è stata chiamata all'Alpe Molinetto, comune di Sparone (To), a supporto di un pastore con le pecore in discesa dagli alpeggi estivi.

redazione

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