Sit-in di figli e parenti, nel primo pomeriggio di oggi, davanti alla RSA Piccola Reggia di via Fratelli Cervi a Venaria. Una ventina di persone, che hanno manifestato il loro dolore e disappunto per le 34 vittime e la preoccupazione per chi rimane, tra ospiti e operatori della struttura.
Cosa è successo alla Piccola Reggia, la residenza socio assistenziale che aveva superato il primo lockdown senza lasciarsi dietro questa, per ora, inspiegabile scia di morti? Oggi, oltre ai parenti, erano presenti il sindaco della città, Fabio Giulivi, che insieme al vicesindaco Gianpaolo Cerrini, altri componenti della giunta, consiglieri comunali sia di maggioranza sia di opposizione, hanno voluto stare vicini alle famiglie coinvolte.
Una vicenda che ha colpito molto l'intera comunità venariese, come ha sottolineato il sindaco Giulivi. E proprio il primo cittadino, ha comunicato circa l'incontro tra le famiglie delle vittime e i rappresentanti dell'Asl To3 e la direzione della Piccola Reggia. Per capirne di più, mercoledì 9 dicembre, alle 17 al Teatro della Concordia, ci sarà l'occasione di chiedere chiarimenti sull'intera vicenda, in un incontro per il quale, lo stesso Giulivi, ha chiesto di mantenere bassi i toni, avendo come unico obiettivo la scoperta delle cause di una così alta mortalità nella RSA.