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Sport | 09 novembre 2021, 15:31

In Consiglio regionale la proposta di legge sugli Sport Montani

La promessa del primo firmatario Marin: "Il provvedimento verrà approvato prima dell’apertura della stagione sciistica"

In Consiglio regionale la proposta di legge sugli Sport Montani

Riviste e aggiornate le disposizioni sull’eliski e su una serie di altri articoli, la congiunta di terza e sesta Commissione del Consiglio regionale ha licenziato per l’Aula il provvedimento con la nuova normativa per gli sport montani. Nella seduta coordinata dal presidente Claudio Leone, infatti, è stato dato il via libera a un testo unificato che ha riunito le Pdl 66 e 72, presentate rispettivamente da Lega e Pd.
La Pdl 66, che ha impegnato i lavori di commissione per svariati mesi ed è stata oggetto di ampio dibattito soprattutto rispetto alla pratica dell’eliski, è stata infatti riscritta dal primo firmatario Valter Marin per recepire le novità introdotte a livello nazionale dal decreto legislativo 40/2021 e superare una serie di questioni sollevate dai gruppi di opposizione. 
La Pdl 72, primo firmatario Daniele Valle, introduce nell’ordinamento piemontese la definizione di “piscina naturale” e ne prevede la regolamentazione.
Il testo unificato, licenziato a maggioranza, stabilisce tra l’altro le distanze per l’edificazione in prossimità delle aree sciabili, affronta le varie questioni legate alla sicurezza e alle sanzioni in caso di violazione degli obblighi da parte dei gestori delle piste e norma appunto la pratica del volo, stabilendo che tale attività sia consentita solo nei comuni con impianti di risalita attivi e in quelli in cui già si svolge dal 2016. 
Saremo la prima Regione che si adeguerà alla normativa nazionale - ha detto Marin -. Un risultato importante, frutto del confronto aperto e costruttivo tra maggioranza e opposizione, e un segnale di responsabilità da parte del Consiglio, perché il provvedimento arriverà prima dell’apertura della stagione sciistica”. 
I consiglieri Valle (Pd) e Sarah Disabato (M5s) hanno espresso apprezzamento per la revisione del testo, che ha in parte tenuto conto delle richieste delle opposizioni, ma chiedono ulteriori misure restrittive sull’eliski. Valle in particolare ha richiesto di consentire il volo solo in determinati giorni e di limitare l’attività di recupero dei capi abbattuti e il servizio di elitaxi. Disabato ha ribadito invece piena contrarietà alla pratica dell’eliski e agli ampliamenti al volo alpino, rispetto ai quali chiederà il ritiro delle proposte con emendamenti in Aula.
Soddisfazione da parte di Carlo Riva Vercellotti (FdI) per “un provvedimento che riguarda un settore fondamentale per il turismo e l’economia del nostro territorio”.

Commento ironico, invece, di Marco Grimaldi (Luv), che se la prende con l'eliski: "Il Piemonte a guida leghista - dice - cambia la legge sul volo di montagna: questa mattina hanno approvato in Commissione il via libera all'eliski anche la domenica ovunque ci sia un impianto di risalita, permettendo ai ricchissimi di raggiungere in elicottero le vette più alte delle mostre montagne per sciare sui versanti incontaminati. La legge "Sky Safari" permetterà di raggiungere con una limousine a pale i rifugi più alti, consentendo ai paganti di sparare ai cervi e farsi riportare indietro con la preda come in un Safari sulle nevi: unica avvertenza, metterlo in un sacco, non vorremo mica che gli ospiti si macchiano la tuta da sci firmata Prada?".

 

redazione

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