I sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione e chiedono una convocazione al Prefetto per discutere con Asl To3 e Regione il tema del pagamento degli straordinari del primo semestre 2021, ma non solo.
L’annuncio è stato dato dopo l’incontro con l’azienda da Fp Cigl, Cisl Fp, Uil Fpl e Nursing Up. “Dopo la comunicazione del pagamento al 50% degli straordinari dei primi sei mesi dello scorso anno, abbiamo chiesto un confronto, che si è tenuto ieri. Ma la direzione ha ribadito che gli straordinari verranno pagati per intero nei prossimi mesi e noi abbiamo indetto lo stato di agitazione” spiega Marina Maglio della Fp Cgil.
Nei prossimi giorni fuori da ospedali e centri Asl compariranno nuovamente striscioni e bandiere in segno di protesta. Nel loro comunicato, i sindacati spiegano come questa scelta sia “una mancanza assoluta di rispetto nei confronti dei lavoratori”, a fronte di “80-90.000 ore di straordinario fatte accumulare dai lavoratori su turni programmati, in barba a ogni norma contrattuale”.
Al tavolo prefettizio arriveranno anche altri nodi da sciogliere, come il problema degli organici: “Sono sottodimensionati da sempre e, soprattutto in questo periodo, dove parte del personale è impegnata nella campagna vaccinale o nel processamento dei tamponi, le difficoltà emergono” conclude Maglio.