Nell’ambito dei ‘Martedì Letterari’ al teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, domani alle 16.30 in collaborazione con ‘Run for the Whales 2024’, la biologa Maddalena Jahoda parlerà del libro: ‘Balene salvateci! I cetacei visti da un’altra prospettiva’ (ed. Mursia). Parteciperà anche la biologa Sabina Airoldi (Istituto Tethys – Santuario Pelagos).
Le balene e i delfini sono molto più simili a noi di quello che crediamo, anche per i loro ‘valori’: legami che durano tutta la vita, la cultura tramandata dalle nonne, l’orca che non vuole abbandonare il suo piccolo morto. Le loro storie assomigliano alle nostre e spesso si intrecciano con quelle umane, come racconta Maddalena Jahoda, che da decenni si impegna per la tutela degli animali e dell’ambiente. La sua divulgazione scientifica, appassionata ma rigorosa, si alterna allo storytelling con protagonisti i cetacei, in un intrigante cambio di prospettiva che, ogni tanto, fa ‘parlare’ direttamente anche le balene. E mentre, con un pizzico di autoironia, si scontra con equivoci quotidiani su animali così poco conosciuti nel nostro Paese, l’Autrice si sente chiedere: «Ma perché salvare proprio le balene?». Oggi è fondamentale, e per motivi completamente nuovi. Secondo le ricerche più recenti, i grandi cetacei hanno un ruolo ben più importante di quanto pensassimo, e potrebbero aiutarci addirittura a rimediare ai danni che stiamo causando all’ambiente. Forse dobbiamo salvare le balene perché loro salvino noi.
Maddalena Jahoda Biologa e divulgatrice scientifica scrive soprattutto di animali e ambiente marino e in particolare di balene e delfini. Dopo molti anni dedicati alla ricerca e ai mezzi tradizionali di comunicazione come articoli e conferenze, oggi usa anche metodi alternativi di divulgazione scientifica: pittura, installazioni artistiche, edu-tainment, grafica, montaggio video.
L’appuntamento successivo con i ‘Martedì Letterari’ è per giovedì prossimo alle 16.30, quando Carmine Abate presenterà il libro ‘Un paese felice’ (ed. Mondadori).