Venaria - 11 giugno 2021, 09:49

Venaria, stanziati 420mila euro per recuperare il patrimonio scolastico della città

In particolare gli interventi riguardano gli istituti Rigola, Lessona e De Amicis. Giulivi: "Lavori effettuati durante la pausa estiva. Cifra importante, ma necessaria per i nostri ragazzi e la loro sicurezza"

La scuola De Amicis di Venaria

Lavori durante l'estate per le scuole di Venaria

Oggi suona l’ultima campanella di un altro anno scolastico difficile, soprattutto per Venaria. Oltre ai noti problemi dettati dalla pandemia, dalla DAD, da tutte le difficoltà che famiglie e corpo docente hanno incontrato per garantire la continuità didattica, infatti, nel Comune alle porte di Torino si sono aggiunti anche numerosi problemi strutturali del patrimonio pubblico scolastico. In particolare, si tratta degli istituti Rigola, Lessona e De Amicis, per i quali serviranno interventi per un importo che si aggira sui 420mila euro complessivi.

L’Amministrazione comunale è intervenuta per cercare di risolvere nel minor tempo possibile i problemi riguardanti ad esempio il malfunzionamento delle caldaie e tante altre situazioni che quotidianamente si verificano, mentre per lavori strutturali si è dovuto attendere la pausa estiva.

"Si tratta di cifre importanti che recuperiamo attraverso l’avanzo di bilancio a dimostrazione di come la sicurezza dei nostri ragazzi e del corpo docente sia sempre al primo posto - dice il sindaco di Venaria, Fabio Giulivi -. I lavori verranno realizzati durante la pausa estiva, così da poter ricominciare regolarmente le lezioni nel mese di settembre evitando i disagi comportati dalle chiusure delle aree interessate".
"Stiamo anche predisponendo dei piani di manutenzione costanti
- aggiunge -, per evitare di arrivare ogni tot anni alla chiusura dei plessi. Le strutture sono molto vecchie, senza la dovuta manutenzione continueremo sempre a spendere queste cifre per i lavori straordinari di recupero".


Ed ecco la situazione aggiornata, struttura per struttura.

"Rigola e Lessona"

Con l’Ordinanza sindacale dello scorso 10 febbraio è stata disposta la chiusura di una porzione della scuola Rigola di via Amati 134 e della palestra annessa, a seguito del rilievo della presenza di fessurazioni all’intradosso del solaio di alcuni locali del piano terra della manica del fabbricato (parallela alla via Amati).

Con l'Ordinanza sindacale del 17 dello stesso mese, poi, è stata disposta la chiusura di parte della scuola Lessona di largo Garibaldi a causa dell’acqua, derivata dalla rottura di uno sfiato automatico dell’impianto di riscaldamento posto nel sottotetto, che ha compromesso l’integrità dei pannelli di rivestimento del controsoffitto in alcune zone del piano primo e secondo.

A seguito di analisi termografiche effettuate da impresa specializzata, è emersa la necessità di procedere alla messa in sicurezza delle parti dei fabbricati interessati dalle ordinanze citate sopra.

L'Amministrazione ha pertanto dato tempestivamente mandato agli uffici di inserire l'intervento in programmazione al fine di garantire la realizzazione delle opere di messa in sicurezza entro l'avvio dell'anno scolastico 2021-2022.

Il Settore competente ha provveduto, a seguito delle verifiche e analisi di cui sopra ad affidare l'incarico di progettazione degli interventi necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza delle parti degli stabili interessati da dette ordinanze. Al momento è in corso, quindi, la progettazione delle opere a cui seguirà la procedura di appalto ed esecuzione degli interventi ivi previsti. Le somme necessarie alla realizzazione degli interventi sono stimate in 200mila euro.

"De Amicis"

A seguito di analisi termografiche effettuate da impresa specializzata, è emersa lo scorso 10 maggio la necessità di procedere alla messa in sicurezza dell’intradosso del solaio tra il piano secondo e il sottotetto della Scuola primaria De Amicis, di piazza Vittorio Veneto 2.

La situazione rilevata è stata cagionata verosimilmente anche da infiltrazioni di acqua a seguito di eventi atmosferici straordinari che hanno messo in crisi il sistema di smaltimento delle acque. Inoltre la tipologia di copertura in tegole marsigliesi e la geometria del tetto non favoriscono l'ottimale allontanamento delle acque meteoriche in condizioni straordinarie.

A seguito dell’Ordinanza dell'11 maggio è stata disposta la chiusura di una porzione della scuola De Amicis di piazza Vittorio Veneto, consistente nell’ultimo piano fuori terra dello stabile scolastico.

L'Amministrazione ha dato tempestivamente mandato agli uffici di inserire l'intervento in programmazione al fine di garantire la realizzazione delle opere di messa in sicurezza prima dell'avvio dell'anno scolastico 2021-2022.

Gli uffici si sono attivati in merito effettuando tutte le valutazioni tecniche necessarie a garantire il raggiungimento dell'obiettivo.

Le somme necessarie alla realizzazione degli interventi sono stimate in 220mila euro.

redazione

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