Una Reggia di Venaria tirata a lucido e vestita a festa ha accolto, dopo 3 anni di stop a causa della pandemia, il ritorno del Gran Ballo delle Debuttanti. La nuova edizione della "Vienna sul Lago", evento nato nel 1995 e organizzato in collaborazione con la Marina Militare, ha accolto le 30 coppie formate da ragazze provenienti dall'Italia e dall'estero – impegnate in un percorso con attività formative, culturali e scientifiche - e dagli Allievi Ufficiali dell'Accademia Navale in una serata dalle mille sfaccettature.
Solidarietà e non solo
Ad accogliere le danze, sulle arie più note come la Marcia di Radetzky e La Traviata suonate Orchestra Giovanile del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “Felice Casorati” di Novara, è stata la splendente Galleria di Diana. Qui hanno trovato spazio anche le iniziative benefiche legate al Ballo: le ragazze (in abito bianco firmato da Carlo Pignatelli, ndr), hanno infatti indossato delle scarpette rosse contro la violenza sulle donne e il femminicidio e, in chiusura di evento prima del taglio della torta e della “Quadriglia di Mezzanotte”, si sono tagliate una ciocca di capelli come gesto di solidarietà verso le donne iraniane; in più, è stata attivata una raccolta fondi per l'associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus del network SOS Children’s Villages.
Premiata Arianna Fontana
Durante la “Vienna sul Lago” sono stati consegnati anche alcuni premi dedicati alla memoria del generale Delio Costanzo, tra i fondatori del Comitato, a "Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali, hanno reso un importante servizio al Paese": tra i vincitori anche la campionessa olimpica di short track Arianna Fontana.