Attualità - 19 settembre 2025, 14:54

Con "La fabbrica del tempo" storie di pietre di arte e di vita alla Venaria Reale

Appuntamento dal 28 al 30 settembre

Con "La fabbrica del tempo" storie di arte e di vita alla Venaria Reale

Con "La fabbrica del tempo" storie di arte e di vita alla Venaria Reale

Il Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale” (CCR), all’interno delle celebrazioni per i suoi 20 anni, in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, presenta La fabbrica del tempo. Storie di pietre di arte e di vita, una performance multidisciplinare site-specific, che racconta la straordinaria trasformazione del borgo di Venaria Reale e della sua Reggia - patrimonio UNESCO - attraverso il linguaggio del teatro e il coinvolgimento della comunità, trasformando gli spazi in un palcoscenico diffuso. 

Domenica 28 settembre dalle ore 17 (con replica martedì 30 settembre) il pubblico sarà invitato a partecipare a una visita-spettacolo itinerante che, dal borgo, lo guiderà attraverso gli spazi iconici del CCR e della Reggia, offrendo un’esperienza immersiva capace di intrecciare memoria, arte e vita. 

Il progetto, realizzato in collaborazione tra il CCR - Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale” e il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che si prepara ai 20 anni dal grande restauro della Reggia di Venaria nel 2027, è affidato al Collettivo L'Amalgama, compagnia teatrale under35 specializzata in progetti territoriali e comunitari, guidata dal regista Andrea Collavino e dalla drammaturga Valentina Diana. A documentare il processo creativo, il regista Stefano Giacomuzzi che ha realizzato un documentario dedicato al progetto, che sarà presentato in anteprima il 26 settembre e proiettato nell’Aula Magna del CCR in occasione delle giornate di spettacolo. 

«Questo progetto – dichiarano Alfonso Frugis e Sara Abram, Presidente e Segretario Generale del CCR - è nato come gesto di ringraziamento e di valorizzazione di tutti coloro che hanno lavorato e lavorano al Centro con professionalità e dedizione, a partner e collaboratori, alla comunità di Venaria e al pubblico tutto della Reggia. La Fabbrica del tempo racconta come questi luoghi siano diventati voci di un unico, potente racconto di recupero. Non si tratta solo del restauro di un complesso monumentale, ma del restauro di una comunità e del patrimonio culturale nel suo insieme». 

Cuore dell’iniziativa è la residenza artistica che ha visto la compagnia raccogliere testimonianze e memorie dalla comunità, costruendo un archivio vivente che restituisce il legame profondo tra patrimonio culturale e territorio. 

«Con il progetto “La fabbrica del tempo” - dichiarano Michele Briamonte e Chiara Teolato, Presidente e Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude - il Centro Conservazione e Restauro ci passa idealmente il testimone per proiettarci verso la celebrazione dell’anniversario dei 20 anni dell’inaugurazione e dell’apertura al pubblico della Reggia di Venaria del 2027: un grande momento da condividere con riflessioni su ciò che è stato, ma anche e soprattutto un’occasione per progettare e programmare con slancio le nostre nuove sfide». 

La fabbrica del tempo celebra il dialogo tra arte, scienza e comunità, rafforzando la missione del CCR di custodire e valorizzare il patrimonio culturale per le future generazioni. La Reggia di Venaria, con i suoi oltre 900 eventi realizzati in 18 anni, conferma così il suo ruolo di riferimento tra i beni culturali più visitati d’Italia ed Europa. 

Il progetto è realizzato con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo, nell’ambito del bando per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo in Istituti e Luoghi della Cultura, con il supporto di Fondazione Via Maestra, Amici della Reggia e del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, A.V.T.A. Amici della Reggia di Venaria Reale, e in collaborazione con la Città di Venaria, e di tutti coloro che hanno raccontato le loro storie di pietre, di arte e di vita. 

I partner tecnici hanno supportato il progetto mettendo a disposizione materiali e servizi per la realizzazione dello spettacolo e per la residenza degli artisti: i tessuti di Lattore Ambientazioni, le passamanerie dell'Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843, la consulenza del Teatro Concordia, i costumi della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e l'ospitalità dei ristoranti Il Convito della Venaria, Passami il sale, Antica Reggia e dell'enoteca Passami il calice. 

Ingresso libero fino a esaurimento posti.  

Per informazioni: www.centrorestaurovenaria.it

comunicato stampa

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