"Guardiamo a Rivoli, ma vogliamo e dobbiamo arrivare anche oltre". Ha le idee chiare Davide Gariglio, capogruppo del Partito democratico in Commissione Trasporti di Montecitorio e candidato al collegio uninominale di Collegno alla Camera: la linea 1 della metropolitana non deve fermarsi, ma deve proseguire nel suo viaggio, unendo i comuni dell'hinterland torinese con il capoluogo piemontese.
Gariglio, d'altra parte, si è sempre impegnato per la realizzazione di un'opera fondamentale per il trasporto pubblico locale, attualmente in costruzione fino a Cascine Vica. Durante il sopralluogo alla stazione Certosa di Collegno, il candidato Pd, ha affermato: "E' una grande emozione essere qui, siamo partiti 25 anni fa da Collegno e ora la linea è realizzata. Garantiremo, come Partito Democratico, il completamento di questo cantiere, mettendo anche le risorse necessarie per far fronte al caro materiali".
Attualmente, nonostante la pandemia e l'aumento dei prezzi dei materiali, il cantiere non ha subito ritardi. Gariglio però non si accontenta e rilancia senza esitazioni: "L'impegno che ci prendiamo qui, di fronte ai sindaci dei Comuni, è di portare la metropolitana fino al centro di Rivoli e poi oltre. L'obiettivo della metro è attrarre il traffico in arrivo da fuori la conurbazione con grandi parcheggi di interscambio".
"E' un'opera che abbiamo voluto fortemente sin dall'inizio e che completeremo, cosi come negli ultimi 3 anni abbiamo garantito il recupero del finanziamento, oggi nelle mani della Città di Torino, per realizzare la linea 2 che andrà da Nord a Sud. E allora la realizzazione della linea della 1 da Moncalieri al centro di Rivoli, rappresentano una straordinaria rivoluzione per il sistema dei trasporti torinese e della sua conurbazione" ha concluso Gariglio.
Insieme al candidato Pd la capogruppo alla Camera del partito, Debora Serracchiani: "Le infrastrutture sono una priorità del Pd, perché possono garantire la ripresa economica, posti di lavoro e rendono sostenibile il nostro paese, sia dal punto di vista ambientale che sociale". "Sulla sostenibilità - ha aggiunto Serracchiani - continuiamo a puntare non solo con il piano nazionale di ripresa e resilienza, ma anche con questi cantieri. Lo facciamo stando accanto alle amministrazioni comunali, che queste opere le hanno accompagnate e sono consapevoli dello sviluppo che possono avere per le loro comunità".
Eppure, al giorno d'oggi, portare avanti un cantiere così impattante e importante non è per nulla semplice. "Il momento è complesso, vanno monitorati i cantieri in corso. Ci sono però i fondi messi a disposizione per il caro-energia e caro materiali, bisogna far in modo che tutto questo continui a funzionare. Dobbiamo impegnarci perché non ci sia un fermo macchine, ma si continui a correre".
Da qui l'impegno assunto dalla capogruppo alla Camera: "Far si che il cantiere non solo si completi, ma che continui e arrivi fino a Rivoli centro e oltre. Dobbiamo trovare le risorse perché Torino e il torinese tornino protagonisti nella sostenibilità ambientale e sociale".