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Sanità | 19 ottobre 2022, 17:40

"No a fondi per gli antiabortisti, sì a contraccettivi gratuiti": Disabato (M5s) striglia la Regione Piemonte

L'assessore alla Sanità Luigi Icardi replica: "Garantiamo già contraccettivi a determinate categorie, non servono nuovi fondi o variazioni di bilancio"

protesta consiglio regionale

"No a fondi per gli antiabortisti, sì a contraccettivi gratis": Disabato striglia la Regione

E' scontro sul diritto all'aborto e sui contraccettivi gratuiti in Regione Piemonte tra il M5s e la Giunta Cirio. Ad alimentare la polemica la capogruppo del movimento Sarah Disabato, che ha chiesto l'applicazione della delibera regionale del luglio 2018 che prevede la distribuzioni di contraccettivi gratuiti ad alcune categorie di persone, soprattutto giovani e donne.

Disabato: "L'Europa va avanti, Regione ferma al palo"

"La Giunta Cirio regala fondi alle associazioni antiabortiste ma si dimentica di rendere disponibili gratuitamente i contraccettivi ai piemontesi che ne avrebbero diritto" ha affermato Disabato. La consigliera ha sollevato in aula un cartello inequivocabile: "No a fondi per gli antiabortisti, sì a contraccettivi gratuiti". L'attacco di Disabato è frontale, duro: "In Regione siamo fermi al palo, mentre l’Europa va avanti. Quando daremo seguito a questa delibera?".

Icardi contro Disabato: "Distribuiamo già contraccettivi"

Una ricostruzione, quella di Disabato, che l'assessore alla Sanità Luigi Icardi ha però rigettato: "La delibera del 2018 viene applicata a specifiche categorie: l'esenzione per i contraccettivi è prevista per i minori di 26 anni, per le donne d'età compresa tra 26 e 25 anni disoccupate, lavoratrici colpite da crisi, post interruzione gravidanza entro 24 mesi da intervento, post parto entro 12 mesi".

"Anni fa era stata avviata una gara centralizzata per la fornitura dei dispositivi ed è arrivato al sedicesimo aggiornamento: un segnale evidente di come la fornitura sia in corso".

"Al di fuori di queste categorie, previste per legge, contrariamente a quanto auspicato dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle che ha chiesto se, in vista della variazione di bilancio, la Giunta intenda rendere gratuiti i contraccettivi in Piemonte, non si è ritenuta opportuna l’erogazione di “preservativi di cittadinanza” gratuiti per tutti".

Disabato replica: "Delibera non applicata, basta chiedere ai consultori"

"Al contrario di quanto afferma l’Assessore, basta fare una verifica presso i consultori per rendersi conto di come la delibera regionale risulti spesso inapplicata, non garantendo a tutte le categorie previste di ottenere i contraccettivi senza doverli acquistare. Parliamo, nello specifico, dei contraccettivi ormonali, degli impianti sottocutanei, dei dispositivi intrauterini, della contraccezione d’emergenza e dei preservativi femminili e maschili. Se la Giunta ritiene ci sia piena applicazione allora aspettiamo che venga pubblicato l'elenco di tutte le strutture nelle quali vengono forniti gratuitamente" ha replicato Disabato.

 

Andrea Parisotto

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