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Eventi | 18 ottobre 2023, 16:36

Grapes in Town e Portici Divini: Torino e il Piemonte diventano capitali del vino [VIDEO]

Appuntamento dal 20 ottobre al 12 novembre, per una doppia rassegna con oltre 300 eventi. Poggio, assessore alla Cultura Regione Piemonte: “Sarà un successo, proprio come le scorse edizioni”

portici divini

Grapes in Town e Portici Divini: Torino e il Piemonte diventano capitali del vino

Torino e i suoi portici aristocratici, il Piemonte e le sue meravigliose colline. Sono queste le location scelte da "Vendemmia a Torino-Grapes in Town" e "Portici Divini", le due kermesse dedicate al patrimonio vitivinicolo del territorio arrivate ormai al settimo anno.

L’appuntamento è dal 20 ottobre al 12 novembre 2023, con oltre 300 eventi sparsi sul territorio regionale per degustare le eccellenze enologiche del territorio.

A dare ufficialmente il via alla manifestazione, l'inaugurazione dell'8 ottobre della Vigna Didattica, allestita nei Giardini Sambuy di Torino, in collaborazione con Giardino Forbito. Un progetto di rigenerazione urbana e di alta visibilità per la cultura vitivinicola, con i filari dei vitigni autoctoni del Piemonte, accompagnati da pannelli esplicativi.

Tanti gli appuntamenti previsti per Vendemmia a Torino - Grapes in Town, che propone un calendario di grande valore, frutto di importanti sinergie sul territorio, con l'obiettivo comune di promuovere, anche attraverso la cultura del vino, le eccellenze enogastronomiche, artistiche, e culturali piemontesi. Portici Divini invece, dal 4 al 12 novembre, mantiene intatti i suoi obiettivi: valorizzare i 12 km di porticati cittadini, continuando a diffondere la conoscenza dei vini della provincia torinese e, in particolare, soffermandosi sulle eccellenze vinicole inserite nel progetto Torino Doc. La guida, una selezione enologica realizzata dai tecnici ed esperti degustatori della Camera di commercio di Torino e dal suo laboratorio chimico, ha premiato, nell'ultima edizione del 2023, 44 aziende per 165 vini.

Dopo i successi riscontrati negli scorsi 6 anni, a cui siamo sicuri si aggiungerà anche quello di quello di quest'anno, il Piemonte può contare ufficialmente su un altro grande evento ormai strutturato, dopo quelli storici dedicati al Tartufo e ai formaggi” ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio. Che non nasconde le ambizioni: “Confidiamo che un giorno proprio questa manifestazione possa diventare attrattiva come i mercatini di Natale allestiti ogni anno in tutta Europa”.

Chi è lieto di partecipare e di ospitare in città la VII Edizione di Portici Divini è invece Paolo Chiavarino, assessore al Commercio della Città di Torino: “Parliamo di una manifestazione che, insieme a Vendemmia a Torino - Grapes in Town, sostiene le eccellenze vitivinicole della Città e della Regione. Un biglietto da visita prestigioso per promuovere le politiche di valorizzazione della città e per esportare il nostro marchio di artigianalità in tutto il Paese e non solo”.

L’indiscussa protagonista di quest’anno sarà l’Erbaluce di Caluso, ma non solo. Spazio anche alla Freisa di Chieri o ai vini provenienti da vigneti eroici come il Baratuciat, Becuét o Doux d'Henry. “Oltre a promuovere i vini torinesi presso ristoratori, esercenti e gestori di locali, per noi l'obiettivo di Portici Divini è anche quello di continuare a fare cultura sul mondo del vino, con occasioni di incontro per parlare di aziende, produzioni, vendite, sostenibilità e prospettive future del settore” ha raccontato Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. 

Spazio quindi a brindisi speciali, durante la prima de La Bohème, al Teatro Regio. Ma non solo: il vino si unirà alla cultura con la mostra a cura dell'Associazione-ente per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e una serie di pannelli con l'obiettivo di illustrare e raccontare una terra in cui l'identità delle comunità e l'interazione tra uomo e natura sono elementi insostituibili.

Non mancheranno, poi, le masterclass, le degustazioni in cantina, le cene nei ristoranti e i tour dedicati al vino, dislocati in tutta le province del Piemonte, a testimonianza dell'eccellenza del nostro territorio, sia dal punto di vista della qualità" che dell'impatto economico sulla regione. Oltre 300 eventi in tutto il territorio caratterizzati da sostenibilità e accessibilità, temi sempre più attuali su cui riflettere, con l'obiettivo di offrire un sempre più maggiore servizio di inclusività. Proprio per questo, consapevoli anche del fatto che il tema dell'accessibilità non riguarda esclusivamente l'abbattimento di barriere architettoniche in luoghi strutturali, bensì presuppone un cambio di prospettiva che vede l'accessibilità come una tematica essenziale anche nell'ambito dell'organizzazione di eventi per un'accoglienza a 360° verso tutti target, "Vendemmia a Torino - Grapes in Town" e "Portici Divini" hanno deciso di collaborare con la Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD), al fine di intraprendere un percorso di incremento dell'accessibilità e fruibilità dell'evento partendo dalla comunicazione dello stesso.

Location d'eccezione per incontri, degustazioni e masterclass di questa VII edizione di Portici Divini saranno i giardini di Piazza Solferino, in cui nei giorni dal 4 e al 6 novembre i riflettori saranno puntati sulle 7 denominazioni di Torino: l'Erbaluce di Caluso (DOCG), le DOC Carema, Canavese, Freisa di Chieri, Collina Torinese, Pinerolese e Valsusa.

Programma completo sul sito www.grapesintown.it e sui canali Facebook e Instagram di @vendemmiatorino e sui canali Facebook e Instagram di @porticidivini.

Andrea Parisotto

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