A Palazzo Mistrot (via alla Fonte 8) la rassegna letteraria «Ottobre in Giallo e Noir a Villarbasse», con due appuntamenti appassionanti.
Due eventi che hanno un filo conduttore unico ed è in quest’ottica che la stessa locandina li riporta entrambi. Sono infatti uno da considerare la prosecuzione dell’altro.
Un profilo e declinazioni diverse in cui nel primo si cerca di offrire accorgimenti per insegnare a scrivere in modo attrattivo ed efficace, mentre l’altro è rivolto ai tanti scrittori in erba (178 di cui uno dalla Tanzania) che si sono cimentati nella scrittura di una novella e si sono sottoposti alle decisioni della giuria composta da Margherita Oggero, in qualità di presidente e Bruno Gambarotta in quella di vice presidente, assieme ad altri amanti della lettura ma che non sono scrittori di professione.
Sabato 12 ottobre alcuni autori come Massimo Tallone, Valeria Bianchi Mian, Maurizio Blini, Claudio Rolando, Luigi Figini, Battista Gardoncini si confrontano su «Scrivere il buio. La scuola noir torinese» con Roberto Marro delle Edizioni del Capricorno in qualità di moderatore.
Nella seconda giornata, Sabato 19 ottobre alle 15.30, si tratterà il tema «Giallo, Thriller, Noir: tre declinazioni per un solo genere?». Si confrontano Margherita Oggero, Maurizio Blini, Elena Biondo, Bruno Gambarotta, Enrico Pandiani, Claudio Rolando in dialogo con i giornalisti Franca Giusti, Tommaso Lo Russo e Marco Scarzello. Inoltre, ci saranno intermezzi musicali del pianista Fabrizio Sandretto. Durante questo appuntamento viene anche presentato il concorso letterario «Rosa in Giallo e Noir», giunto alla quinta edizione, che prevede la raccolta di racconti inediti, in lingua italiana e lingua piemontese, e la premiazione degli scritti di maggior rilievo, secondo il giudizio di importanti scrittori del settore, nel mese di settembre a Bossolasco (Cuneo).
Fra le curiosità, il vignettista Danilo Paparelli, membro della giuria, ma fuori concorso, ha presentato una novella ambientata a Bossolasco in cui "muore" lo scrittore Massimo Tallone.
La domanda che sorge spontanea è: lo scrittore riuscirà a resuscitare in tempo per partecipare all’evento del 12 ottobre?