Il Museo Nazionale del Cinema di Torino chiude l’anno superando le 818.000 presenze alla Mole Antonelliana e il 2024 si conferma come il miglior anno di sempre. È un risultato importante che premia sia la politica museale intrapresa sia il pubblico nazionale e internazionale che continua a scegliere il Museo come una delle mete culturali più importanti in Italia.
“Il 2024 è ancora un anno mirabilis per il nostro Museo, che vola a più di 818.000 presenze - sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema -. Un dato che conferma il posizionamento del nostro ente, il cui prestigio e valore sono unanimemente riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Abbiamo fatto un buon lavoro, in sinergia con il territorio e con le istituzioni pubbliche e private. Nel 2025 consolideremo e implementeremo questa rete di rapporti e collaborazioni, con l’intento di diventare sempre di più un museo aperto, accessibile, coinvolgente e con un’offerta culturale alta”.
“I dati record del 2024 ci riempiono di soddisfazione e al contempo ci spingono a portare avanti quel percorso di rinnovamento che vuole far sì che il Museo Nazionale del Cinema sia sempre più un’eccellenza nel panorama culturale italiano e internazionale – commenta Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema -. Con le mostre attive, Movie Icons e Serialmania, e con la prossima apertura della personale dedicata a James Cameron, il 2025 si annuncia come un altro anno eccezionale, ricco di contenuti e di ospiti di altissimo livello”.
Egizio oltre quota un milione
Oltre un milione di visitatori per il Museo Egizio, nell’anno del suo bicentenario. Nel 2024 sono stato 1.036.689 i visitatori, compresi i partecipanti agli eventi istituzionali, a fronte dei 1.061.157 ingressi nel 2023. Un risultato non scontato, vista la chiusura al pubblico del Museo di un mese, a cavallo tra giugno e luglio, per poter avviare i cantieri e altri lavori di riallestimento della Galleria dei Re e del Tempio di Ellesiya. Cantieri che hanno obbligato il museo a riorganizzare i percorsi di visita, a partire dallo scorso aprile.
Il mese che ha registrato un maggiore afflusso di pubblico è stato marzo 2024 (con 117.678 visitatori, +19,3% rispetto all’analogo mese del 2023). L’incremento maggiore di visitatori, rispetto all’analogo mese dell’anno scorso, lo ha registrato novembre con 105.112 (+ 24% rispetto a novembre 2023), complice anche la celebrazione del bicentenario del Museo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
Solo in occasione del Festival 200, una notte bianca e due giorni di eventi ed happening gratuiti in Museo a cavallo tra il 20 e il 22 novembre 2024, hanno fatto ingresso in Museo 23.004 persone. Ottime performance di incremento di visitatori anche per febbraio con 95.532 (+10,3%).
Sono 484.394 i follower totali dei social del Museo Egizio (con una crescita del 10.9% rispetto al 2023).
Bene anche Fondazione Torino Musei
Ma soddisfazioni sono arrivate anche per Fondazione Torino Musei. GAM, MAO, Palazzo Madama e Artissima hanno accolto infatti 658.000 visitatori. Numeri in significativo aumento rispetto al 2023.
Nel 2024 ha preso concreto avvio, insieme alla nuova Direzione, il grande progetto di riqualificazione della GAM che, nonostante un mese di chiusura, ha staccato 290.354 biglietti. Palazzo Madama ha accolto 243.733 visitatori e 89.795 persone hanno visitato il MAO. A queste cifre vanno aggiunte le 34.200 presenze di Artissima, quarta linea culturale della Fondazione Torino Musei, registrate nei quattro giorni di apertura della fiera tra ospiti, visitatori e professionisti del settore.
Nel 2024 i tre musei hanno inaugurato 29 mostre e progetti espositivi e organizzato 187 eventi destinati a tutti i pubblici: performance, conferenze, corsi di storia dell’arte, workshop e concerti hanno contribuito a rendere GAM, MAO e Palazzo Madama luoghi vivi e accoglienti.
La Fondazione Torino Musei ha infine realizzato e promosso la XXVII edizione di Luci d’Artista, quinta linea culturale della Fondazione Torino Musei, proseguendo nel percorso di rilancio a livello nazionale e internazionale della manifestazione, che sempre più si sta distinguendo quale progetto unico in Italia e si sta rivelando una vera istituzione di ricerca artistica permanente.
Oltre mezzo milione per Venaria Reale
Gli ingressi totali singoli alla Venaria Reale nel corso del 2024 sono stati 526.798, più 17% di ingressi rispetto al 2023 (comprensivi di circa 25.000 ingressi per eventi esterni e istituzionali). I giorni di apertura sono stati 312 (causa chiusure in particolare durante il Ponte del 25 Aprile per l’organizzazione concomitante del G7).
Numerosi visitatori dallo scorso 26 dicembre hanno anche colto la possibilità delle visite serali con gli eventi delle Sere di Natale alla Reggia (in corso fino al 6 gennaio), ammirando gli ambienti della Residenza addobbati secondo il clima natalizio e le mostre su Blake e Tolkien ospitate alle Sale delle Arti.
"Sono numeri che confermano il momento molto positivo per La Venaria Reale che ci auguriamo possa proseguire nel 2025, quando sono in programma iniziative ed eventi di respiro internazionale secondo il rango ormai acquisito dalla nostra realtà che ha la funzione anche di promuovere e trainare l’intero sistema delle Residenze Reali Sabaude del Piemonte", commentano Michele Briamonte e Chiara Teolato, presidente e direttrice del Consorzio della Residenze Reali Sabaude.
In crescita anche il Museo dell'Auto
Il Mauto chiude l’anno 2024 con un totale di 388.222 visitatori, in aumento del 27% rispetto al 2023 quando i visitatori totali furono 305mila (e del 62% circa rispetto al 2022 quando i visitatori furono quasi 240mila). Il risultato conferma il trend di costante crescita dei numeri del Museo ed è in assoluto il migliore mai registrato nella storia dell’Ente dalla sua fondazione nel 1933.
Dal conteggio rimane per ora escluso il numero dei visitatori del Centro Storico Fiat, sede storica delle prima officine Fiat, del quale il Museo Nazionale dell’Automobile ha assunto la gestione a partire dal 12 dicembre 2024.