Prende il via “Residenze Sabaude, un territorio da Re”, il nuovo progetto di promozione del territorio del sistema delle Residenze Reali Sabaude, patrimonio UNESCO dal 1997.
Il progetto, finanziato dal Ministero del Turismo attraverso il Fondo per i Comuni a vocazione turistica nei cui territori sono ubicati siti UNESCO, coinvolge i Comuni piemontesi di Torino (capofila), Agliè, Bra, Govone, Moncalieri, Racconigi, Rivoli, Venaria Reale e Nichelino, per la Palazzina di Caccia di Stupinigi. L’iniziativa vede la collaborazione attiva del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e di Turismo Torino e Provincia, con il coinvolgimento della Fondazione Film Commission Torino Piemonte e della Fondazione Piemonte dal Vivo, in un’ottica di sinergia tra tutti gli attori del territorio.
I Royal Tour
Tra le prime attività introdotte da Residenze Sabaude, un territorio da Re, la partenza da settembre 2025 dei Royal Community Tour: itinerari urbani a piedi, accompagnati da guide turistiche professioniste, che includono nel percorso l’incontro con ambassador locali.
Il progetto punta a rafforzare il legame tra comunità e territorio, valorizzando i borghi sorti nei secoli intorno alle Residenze Sabaude quali luoghi vissuti, pieni di memorie, emozioni e significati.
Le Residenze, nel loro insieme, non saranno pertanto meri "spazi-gioiello" da contemplare e visitare, ma soprattutto "luoghi vissuti e da vivere", in un dialogo costante con gli abitanti di ciascun comune, che assumono, attraverso questo progetto, il ruolo attivo di ambassador di destinazione.
I locals, da sfondo, si trasformano in focus fondamentale dell’esperienza di viaggio: attraverso i loro occhi, le loro storie e le loro esperienze i visitatori possono sperimentare il valore vero del territorio, di cui il cittadino diventa, dunque, faro e testimone.
Le amministrazioni locali giocano in questo progetto un ruolo chiave, coordinando la selezione e la formazione degli ambassador, la pianificazione dei percorsi e la promozione dell’iniziativa.
Ad Agliè, ad esempio, due ex dipendenti Olivetti riporteranno in vita i ricordi della vita in fabbrica, mentre un collezionista esporrà la sua collezione di macchine da scrivere; a Govone saranno protagoniste le curiosità botaniche del roseto del castello, illustrate da una volontaria; a Bra i macellai racconteranno la storia della celebre salsiccia cruda e dell’omonima confraternita, mentre a Pollenzo un gruppo di anziane condividerà aneddoti e ricordi della vita di un tempo e aprirà le porte di una cantina da cui accedere ai resti dell’antico anfiteatro romano, che si trovano sotto le case. A Moncalieri, invece, un artigiano del ferro svelerà i segreti delle armature del periodo del Beato Bernardo, riportando in vita atmosfere medievali.