Green Pass, addio. Da oggi, domenica 1° maggio, la certificazione verde che ha scandito la vita degli italiani nell'ultimo anno tra polemiche e proteste, va in archivio.
Addio al Green Pass da vaccino o guarigione
Non bisognerà infatti più avere un Green Pass per prendere un treno o un pullman, per entrare in un bar o in un ristorante, per partecipare a una festa o per andare al cinema. A convincere il Governo, il 96% della popolazione protetta da vaccino o guarigione, nonostante i casi di Covid non accennino a diminuire, anzi.
Ospedali, Rsa e viaggi all'estero: Green pass base
Pochissimi i luoghi in cui bisognerà ancora esibire la certificazione verde: le Rsa e gli ospedali, con l'obbligo in vigore fino a fine anno nella sua versione base (anche tampone negativo). Attenzione però ai viaggi all'estero: diversi i paesi che richiedono il Green Pass per consentire l'accesso nei propri confini. Anche in questo caso però basterà avere con sé una certificazione base.
Quel che è certo è che da oggi, festa dei Lavoratori, i "no vax" potranno tornare a lavorare anche senza il Green Pass.
Mascherine, dove sono obbligatorie e dove no
Bisognerà invece attendere fino al 15 giugno per poter togliere la mascherina nei cinema, teatri, ospedali, scuole e mezzi pubblici. Il correre dei contagi, come detto, invita alla prudenza, soprattutto in quei luoghi considerati più ad alto rischio d'esposizione. Le mascherine, rimangono comunque "raccomandate" anche nei luoghi di lavoro. Non servirà però avere un dispositivo di protezione per entrare al bar o in un negozio.