Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta il programma espositivo per l’anno 2026. Il calendario dell’istituzione intreccia commissioni, ricerca storica e pratiche contemporanee, riaffermando il ruolo del Museo come luogo di produzione di pensiero e rilettura critica del presente. Il programma comprende la seconda edizione di Inserzioni, progetto di commissioni che innesta nuove opere nel percorso della Collezione, e due importati esposizioni dedicate a Cecilia Vicuña e Marisa Merz, artiste che, con linguaggi e traiettorie differenti, hanno ridefinito il rapporto tra arte, tempo, materia e dimensione politica dell’esperienza e la seconda versione del progetto per i non-adulti Il castello incantato.
Inserzioni
A cura di Francesco Manacorda
26 marzo – agosto 2026
Edificio Castello, I e II piano
Inserzioni è il programma di commissioni semestrale che introduce opere site-specific nel tessuto delle sale dedicate alla Collezione permanente, trasformandole in una mostra collettiva in costante mutamento. Dal 26 marzo all’agosto 2026, la seconda edizione del progetto coinvolge Gabriel Chaile (Argentina, 1985), Lonnie Holley (Stati Uniti, 1950) e Huda Takriti (Siria, 1990), il cui intervento è curato da Linda Fossati. Inserzioni invita ogni artista a concepire un’opera per una sala aulica del Castello, in dialogo con l’architettura incompiuta e con la narrazione storica dell’arte proposta dal Museo. Il progetto consente di accogliere nuove voci e, al contempo, di reintrodurre figure, movimenti e aree geografiche sinora non pienamente rappresentate nella Collezione. Da settembre 2026 a febbraio 2027 è prevista la terza edizione di Inserzioni.
Cecilia Vicuña – El glaciar ido (Il ghiacciaio scomparso)
A cura di Marcella Beccaria
30 aprile – settembre 2026
Manica Lunga, Terzo piano
Cecilia Vicuña – El glaciar ido (Il ghiacciaio scomparso) è la prima mostra personale dell’artista in un museo italiano. Nata a Santiago del Cile nel 1948 e oggi residente a New York, Cecilia Vicuña è artista, poetessa e attivista. Femminista ed ecologico, il suo pensiero si focalizza su tematiche legate alla difesa della democrazia, alla libertà d’espressione e a pratiche decoloniali tese alla tutela dell’eredità culturale delle popolazioni indigene. Performance, poesia disegno, pittura, video, installazioni minime o di scala monumentale compongono il suo universo artistico. Il concetto di precarietà informa l’arte di Vicuña che, dagli esordi negli anni sessanta, conia la definizione di “Arte Precario”. Favorendo una terminologia e una pratica priva di retaggi coloniali, la pratica dell’artista include lavori effimeri e partecipativi, spesso fatti con piccoli detriti e materiali trovati, in dialogo creativo con i luoghi e le comunità incontrate. La mostra al Castello consiste in una nuova commissione ideata da Vicuña per la Manica Lunga ispirandosi alla storia umana e geologica del territorio. La mostra includerà un focus sulla produzione poetica dell’artista e opere video, portando nel progetto immagini, sonorità e canti che dagli esordi sono parte integrante della sua pratica.
Marisa Merz – La danza delle ore
La mostra è parte del progetto espositivo Marisa Merz – La danza delle ore organizzato con Fondazione Merz, Torino e GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
A cura di Francesco Manacorda con Marianna Vecellio, Chiara Bertola con Chiara Parisi e Beatrice Merz con Sébastien Delot
29 ottobre 2026 – 4 aprile 2027
Manica Lunga, Terzo piano
In occasione delle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Marisa Merz, tre importanti istituzioni organizzano insieme una mostra dedicata all’artista concepita in tre atti a cura di un team curatoriale per ciascuna sede espositiva. Marisa Merz, unica protagonista femminile del movimento dell’Arte Povera, ha utilizzato molteplici linguaggi espressivi: pittura, scultura, disegno, video e installazione. I tre capitoli intendono dare vita a un ritratto corale e molteplice che rispecchi la profondità del suo contributo all’evoluzione dell’arte italiana e globale. La mostra presso il Castello di Rivoli, partirà dalla ricostruzione di “E il naufragar m’è dolce in questo mare”, importante progetto espositivo che l’artista tenne nel 1980 presso la galleria torinese Tucci Russo e che poi replicò in occasione della Biennale d’Arte di Venezia lo stesso anno. In linea con la pratica dell’artista, l’installazione costituirà il fulcro espositivo da cui dirameranno temi e ricerca. La mostra si completerà grazie alla partecipazione di artisti contemporanei che si ispirano formalmente o concettualmente a Marisa Merz o che ne continuano l’opera innovativa e proceduralmente centrata sulla trasfigurazione e il continuo ritocco aggiuntivo.
Il castello incantato 2.0
Con la collaborazione curatoriale di Marcella Beccaria, Francesco Manacorda e Paola Zanini
Primavera 2026
Nel 2026 il Castello di Rivoli rafforza il proprio impegno nei confronti dei pubblici più giovani attraverso Il castello incantato 2.0, evoluzione del progetto partecipato dedicato ai non adulti, avviato in occasione del quarantennale del Museo. Il nuovo progetto espositivo include opere di artisti con interventi appositamente concepiti per il pubblico dei giovani e dei giovanissimi. Tra questi, Rivane Neuenschwander, autrice di una speciale opera collaborativa sviluppata con bambini del territorio e le creature che danno forma ai loro sogni e incubi. Continuando inoltre il dialogo con gli artisti della Collezione, il percorso di mostra include opere e installazioni di John Baldessari, William Kentridge, Eduardo Navarro, Paola Pivi e Remo Salvadori. A partire dalla primavera, il progetto si intreccia con La Scuola della Curiosità, nuova iniziativa del Dipartimento Educazione che concepisce il Museo come luogo di attivazione del pensiero e di generazione di domande. I programmi per scuole, famiglie e adulti saranno focalizzate sull’attivazione della curiosità del pubblico per ciò che ancora non sa e che gli artisti invitano a scoprire.
In Breve
sabato 20 dicembre
martedì 16 dicembre
venerdì 12 dicembre
martedì 09 dicembre
domenica 07 dicembre
sabato 06 dicembre
martedì 02 dicembre
lunedì 01 dicembre
domenica 30 novembre












